Enti, privati e istituzioni insieme per salvaguardare i fiumi

Giovedì a Contursi la stipula del contratto promosso dalla Riserva Naturale Foce Sele-Tanagro

L'accordo mira a stabilire regole e strategie comuni per una corretta gestione delle risorse idriche, per garantire la qualità ambientale del bacino fluviale, per la mitigazione dei rischi e per promuovere attività economiche sostenibili

Contursi Terme.  

Si terrà giovedì 30 novembre  alle 9,30 a Contursi Terme, nell’Auditorium delle Terme del Tufaro, l’Assemblea plenaria per la stipula del Contratto dei fiumi Sele Tanagro e Calore. Promotore dell’iniziativa l’Ente Riserva Naturale Foce Sele Tanagro con  la Regione Campania. Invitati Province, Comunità Montane, Comuni, Consorzi di Bonifica, Genio Civile, Università, Gruppi di Azione Locale (GAL), Associazioni di categoria, degli fra cui quelle dei Coltivatori, Artigiani, degli Industriali, Aziende bufaline, Operatori turistici, Associazioni professionali, ed altri portatori di interesse.

“Il Contratto di fiume - chiarisce Maria Gabriella Alfano, commissaria della Riserva Naturale Foce Sele-Tanagro - è un patto tra soggetti pubblici e privati che vivono o lavorano nel bacino fluviale ed hanno a cuore la salute del fiume e che, tutti insieme,  stabiliscono regole e strategie per una corretta gestione delle risorse idriche, per garantire la qualità ambientale del bacino fluviale, per la mitigazione dei rischi, per promuovere attività economiche sostenibili. Un patto sottoscritto volontariamente e “dal basso”, aperto alla partecipazione di tutti coloro che via via vorranno aderirvi, per coordinare ed integrare iniziative, programmi e interventi materiali ed immateriali”.

Dopo i tanti interventi previsti, concluderà i lavori il presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania Franco Picarone: “Il Contratto di fiume, di bacino, sottobacino, falda e costa,  promosso dalla Riserva Regionale Foce Sele-Tanagro, Calore e dei Monti Eremiti e Marzano è uno strumento innovativo di governance finalizzato alla tutela e alla valorizzazione integrata del territorio fluviale.- dichiara Picarone- Si tratta di una strategia, innovativa che procede  dall'alto e dal basso attraverso un'azione concertata tra la pubblica amministrazione e gli attori del territorio”.

Fi.Lo.