Puc corretto, il Tar dà ragione al sindaco Annunziata

ll Tribunale rigetta tutte le richieste di annullamento di delibere di adozione del piano

San Marzano sul Sarno.  

Piano Urbanistico Comunale, il Tar Campania rigetta tutte le richieste di annullamento di delibere di adozione del piano e conferma la correttezza delle scelte urbanistiche compiute dal Comune di San Marzano sul Sarno. A confermarlo è la sentenza n° 880/2017 del Tar Campania – sezione di Salerno, collegio giudicante composto dal presidente Francesco Riccio, il consigliere Giovanni Sabbato e l’estensore Ezio Fedullo.

Era stato un residente che, difeso dagli avvocati Gaetano Paolino, Pasquale e Maria Annunziata, aveva presentato un ricorso contro l’Amministrazione Comunale, il Mibact, la Regione ed altri enti per chiedere che venissero annullate le delibere con le quali si era adottato il piano urbanistico comunale. Presupposto del ricorso è stata la qualificazione della zona in cui insisteva una proprietà del ricorrente In zona U1, Urbanizzato Recente Residenziale disposto dal Puc che gli avrebbe reso l’area inedificabile. Un dato, come altri esposti nel ricorso che il Tar Salerno ha censurato, ritenendoli non accoglibili.

«Si tratta della palese dimostrazione che il percorso intrapreso per dotare la nostra cittadina di un piano urbanistico è stato puntuale ed in linea con tutte le normative vigenti – dichiara il sindaco Cosimo Annunziata – L’impegno dell’Ufficio di Piano e dei nostri tecnici, cui va invece il nostro plauso,  ha consentito di armonizzare le vocazioni del territorio, determinando anche percorsi innovativi rispetto al comprensorio e consentendoci di proseguire nel cammino intrapreso di sviluppo e sostegno alla nostra cittadina. Non a caso in quel puc vi sono possibilità di ampliamento per imprese e servizi, mentre per quanto attiene alla fabbricazione di nuovi vani ci si è attenuto a quanto disposto dalla Provincia».

Medesimo riconoscimento è stato tributato dal sindaco e dall’Assessore all’Urbanistica Andrea Oliva all’avvocato Roberto Tortora, dirigente comunale e difensore dell’ente. «E’ una sentenza storica – dichiara l’architetto Antonio Oliviero, che è intervenuto in rappresentanza del raggruppamento dei professionisti, estensori del puc – L’ente si è dotato di uno strumento innovativo, tra i primi in Campania ad adeguarsi al regolamento n° 5/2011, offrendo opportunità al territorio suddiviso per ambiti, utilizzando un sistema perequativo che ha risolto i problemi di espropri e di valori delle consistenze e garantendo sostenibilità».