Una "Zona Franca Urbana" a Scafati: la proposta di Matrone

"Diamo un segnale alle imprese che rischiano di chiudere per colpa della crisi"

Scafati.  

Creare una “Zona Franca Urbana” per puntare sull’insediamento di nuove realtà industriali ed economiche a Scafati. È la proposta dell’ex consigliere comunale Angelo Matrone, secondo cui sarebbe auspicabile che la Commissione ministeriale che guida il Comune intervenisse con programmi seri a sostegno di un settore in crisi: «Non serve tanto per scoprire che negli ultimi mesi molte attività commerciali hanno chiuso i battenti e mentre molte altre sono in procinto di farlo a Scafati».

Una crisi diffusa che avrebbe letteralmente stroncato molte realtà del tessuto economico della città, che per Matrone non può continuare a vivere di espedienti. «Auspico che la triade faccia propri i principi del cosiddetto “Decreto sviluppo”, che contempla le Zone Franche Urbane, cioè aree infra-comunali dove si possano concentrare programmi di defiscalizzazione per favorire l’insediamento di piccole e micro imprese».

Nello specifico l’obiettivo delle Zfu consisterebbe nel favorire lo sviluppo economico e sociale di aree urbane con potenzialità inespresse e caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale. Il finanziamento delle agevolazioni alle imprese localizzate nelle Zfu proviene dalla riprogrammazione del Pac, il Piano di Azione e Coesione.

«Così si potrebbero prevedere diverse agevolazioni fiscali e previdenziali, tra cui esenzione dalle imposte sui redditi, esenzione Irap, esenzione dall’imposta municipale propria e l’esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente”, ha concluso Matrone. «Questo deve accadere anche a Scafati, per consentire a nuovi investitori di inserirsi nel tessuto economico locale con le prevedibili ricadute positive sull’intera economia della città».

Redazione Salerno