Decoro urbano e riqualificazione del territorio: urbanisti e writers, insieme, inaugurano con la scuola Marco Polo la stagione del “different way of thinking”, ovvero una forte spinta inclusiva dei cosiddetti writers nei processi di riqualificazione urbana della città. In assoluta controtendenza rispetto a molte città italiane che hanno bandito l’aerosol-art dei graffitari, a Nocera Superiore il design della città passa per le geometrie degli urbanisti e la creatività dei writers. “In tal senso, abbiamo inteso lanciare un primo intervento di riqualificazione avvalendoci di un team di writers riconosciuti in Campania ed in Italia per qualità e creatività riconosciuti dai numerosi lavori effettuati in diverse città – spiega il sindaco Giovanni Maria Cuofano – i murales non imbrattano i muri della città e l’arte dei cosiddetti “graffitari” non disturba e non deforma lo stile del decoro urbano se il concetto visivo viene condiviso e regolamentato.
Per questo abbiamo deciso di valorizzare e dare metri di cemento all’ispirazione dei giovani artisti senza correre il rischio di stravolgere il gusto decorativo della città. Il concept dell’Amministrazione può essere riassunto in una parola: dialogo. I sindaci e gli amministratori delle città hanno il dovere di trovare la giusta alchimia tra le rispettive esigenze”. La prima ‘tela urbana’ scelta per il primo step, con una superficie complessiva di 11x8 metri, è la facciata della scuola Marco Polo che ospiterà, a breve, il primo asilo nido comunale. Ad eseguire il lavoro saranno gli artisti dell’associazione Overline di Baronissi.
Redazione Salerno