Si sono svolti oggi a Sulmona i funerali di Fabrizia Di Lorenzo la 31enne uccisa nell'attentato di Berlino. Dietro il feretro della giovane i genitori ed il presidente Mattarella, tantissima gente ha poi voluto mostrare la sua vicinanza e il suo affetto partecipando alla funzione religiosa. La salma è stata in seguito condotta nel cimitero di Sulmona per la tumulazione, avvenuta in forma privata.
Il vescovo della diocesi di Sulmona Valva, mons. Angelo Spina ha detto nell’omelia: "Fabrizia Di Lorenzo come un angelo con le ali aperte: lei che amava la vita con tanti ideali e molti valori, ha dovuto lasciare questa terra che non riesce a dare speranza a questi giovani per il lavoro. Di fronte al mistero della morte la nostra ragione si ferma - ha continuato - Dona conforto ai tuoi genitori guarda i giovani e questa nostra terra. Prega per loro e fa loro capire quando è prezioso il dono della vita perché tutti diventino ambasciatori di pace".
La salma della giovane è arrivata in Italia il 24 dicembre, ad accoglierla anche il presidente della repubblica Sergio Mattarella, che ha stretto i familiari in un abbraccio di conforto . In tanti avevano sperato che tra le vittime di Berlino non ci fosse anche Fabrizia che però risultava dispersa, anche gli abitanti di Contursi Terme, centro del salernitano del quale i famliari della giovane sono originari che nei giorni scorsi si era fermato in preghiera. Non è voluto mancare alla cerimonia religiosa il consigliere comunale di Contursi Terme Franco Rosa, che ha annunciato l’intitolazione di una strada alla 31enne. Il nonno paterno, infatti, era originario del piccolo comune della provincia di Salerno, dove la famiglia Di Lorenzo tornava spesso durante le vacanze per trascorrerle insieme a parenti e amici.
Redazione Salerno