Strage di Sassano: si torna in aula

A giudizio Paciello: travolse e uccise 4 persone, tra queste il fratello 14enne

Sassano.  

Si torna in aula a Potenza per il processo d’appello per la strage di Sassano, i fatti risalgono al 28 settembre 2014 quando alle 16.35 a bordo della sua Bmw Gianni Paciello, imboccò la Rotonda in località Silla ad a 140 all'ora, perdendo poi il controllo della vettura finendo sul rondò, ribartandosi e andando a schiantarsi contro il bar New Club 2000.

Morirono travolte quattro persone: il fratello Luigi di 14 anni, i fratelli Giovanni e Nicola Femminiella di 17 e 22 anni e Daniele Paciello di 15 anni. Paciello risultò positivo ai test alcolemici, a dirlo il Procuratore Capo di Lagonegro Michelangelo Russo all’indomani del tragico incidente. Il 22 enne fu arrestato e piantonato dai carabinieri in ospedale, mentre i suoi legali chiesero l’annullamento dell’alcool test e invocarono la motivazione del malore alla guida per il giovane. Intanto la richiesta del pm era stata di 8 anni, mentre per la parte civile andava applicata il massimo della pena.

Il giudice Salvatore Bloise decise infine decise che Paciello avrebbe dovuto scontare una condanna di 10 anni, la revoca della patente per 4 anni, l’interdizione dai pubblici uffici e la conferma degli arresti domiciliari. Ora i legali chiedono nuovamente l’assoluzione per il 22enne.

Redazione Salerno