E' prevista per stasera, lunedì 26 settembre, a Palinuro, in Piazza Virgilio, l'esibizione dal vivo di Silvia Mezzanotte. L'artista bolognese, ex voce dei Matia Bazar, porterà in scena dalle ore 21 i grandi successi della musica italiana e internazionale, un percorso che spazierà da Mina a Mia Martini, da Alice a Giuni Russo, con rivisitazioni in chiave pop-rock di grandi classici di Noa, Gloria Gaynor, Nina Simone e molte altre. “Gli artisti non amano raccontare le loro fragilità - confida Silvia Mezzanotte – il summer tour Regine nasce, invece, dalla voglia di condividere il mio viaggio artistico e umano: la timidezza innata che ha accompagnato la mia infanzia, la mia ferrea volontà di cantare che si è scontrata con un forte senso di inadeguatezza nell'affrontare la vita. La musica mi ha salvata, l'ascolto delle più grandi voci femminili che già da bambina erano parte della mia esistenza mi ha aperto nuovi spiragli sul mondo. Per questo "Regine" rappresenta più di ogni altra cosa il percorso che mi ha permesso di trasformare le mie debolezze nella mia forza.
La scomparsa improvvisa - lo scorso 12 agosto 2015 - di Giancarlo Golzi, storico leader dei Matia Bazar e amico, - continua la Mezzanotte - ha sconvolto tutti i programmi del gruppo, e portato alla fine della nostra collaborazione. Dopo un naturale periodo di smarrimento, ho deciso di ripartire dalla dimensione live che tanto mi appartiene. E ancora una volta sono loro, le mie ‘Regine’ a venirmi in aiuto e a riportarmi sul palco. Qualcuna dimentica lustrini e paillettes, qualcun'altra dismette l'abito da sera e insospettabilmente indossa pantaloni di pelle e giubbotto borchiato. Io stessa mi sono ritrovata a fare i conti con un'anima pop rock che dopo aver sonnecchiato per qualche anno ha deciso di riprendersi prepotentemente la scena!"
Ecco allora che brani celeberrimi di Mina, Ornella Vanoni, Anna Oxa, Patty Pravo, si spogliano della loro classicità per entrare a pieno titolo nella modernità di nuovi arrangiamenti, oppure rinascono in una sorprendente versione tradotta in una lingua diversa dall'originale.
Mentre alcune perle più intime e raccolte del repertorio di Mimì o Giuni Russo si vestono di nuova popolarità ed eleganza viaggiando in parallelo con le donne che hanno segnato la scena internazionale come Noa, Nina Simone e molte altre. Il mondo che ne scaturisce parla di una artista a tutto tondo, che tra parole e musica si mette totalmente a nudo, tra pubblico e privato, tra voce e anima.
Redazione Salerno