Straordinarie scoperte nel tempietto di Paestum: eros e delfini

Il ministro Sangiuliano: "Grandissime le potenzialità di questo sito, ci stiamo lavorando"

straordinarie scoperte nel tempietto di paestum eros e delfini

"Immensa ricchezza del nostro patrimonio archeologico"

Capaccio.  

Ancora straordinarie scoperte dagli scavi di Paestum. I lavori per riportare alla luce il santuario scoperto nel 2019 lungo le mura della città antica, stanno rivelando numerosi dettagli sull'antica colonia magno greca. Per la direttrice del parco archeologico Tiziana D'Angelo questi interventi promettono di "cambiare la storia conosciuta dell'antica Poseidonia". Il tempietto di Paestum ha restituito sette teste di toro, l'altare con la pietra scanalata per raccogliere i liquidi dei sacrifici e centinaia di ex voto, spiccano le immagini di un eros a cavallo del delfino, che potrebbe rimandare al mitico Poseidone, dio protettore della colonia greca.

Le parole del ministro Sangiuliano

Per il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: "Il ritrovamento di centinaia di ex voto, statue e altari nel tempietto di Paestum conferma lo straordinario valore di questo sito e le sue grandi potenzialità sulle quali stiamo lavorando. Poco più di un mese fa  - continua Sangiuliano - mi sono recato a Paestum proprio per verificare lo stato del Parco archeologico e capire tutto quello che si può fare, anche in termini di finanziamenti, per rafforzare le attività di conservazione e di sviluppo dell'area. Ogni scavo che riporta alla luce le testimonianze storiche del passato dimostra l'immensa ricchezza del patrimonio archeologico della nostra nazione di cui c'è ancora molto da scoprire", conclude il ministro Sangiuliano.