Paesaggio, ceramica e poesia: su questi tre elementi si baserà il percorso che vedrà protagonisti, a Vietri sul Mare, gli alunni dei Licei Regina Margherita e De Filippis-Galdi in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio (14 marzo), promossa dal Ministero della Cultura, e della Giornata Mondiale della Poesia (21 marzo), istituita dall’UNESCO.
L'appuntamento
L’Ufficio Promozione e Attività Culturali della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino diretta da Raffaella Bonaudo, ha organizzato, venerdì 17 marzo 2023 dalle ore 10:30, un percorso guidato nella Villa Comunale di Vietri sul Mare, con il Patrocinio del Comune e con la partecipazione del Liceo De Filippis – Galdi di Cava dè Tirreni e del Liceo Regina Margherita di Salerno.
Presenzieranno il Sindaco di Vietri sul Mare, Giovanni De Simone, e l’Assessore alla Ceramica, Daniele Benincasa, per un saluto ai partecipanti e per lo svelamento della Sirena Rossa, una scultura in ceramica realizzata dal Maestro Luigi Manzo.
Parteciperanno per la Soprintendenza: Rosa Maria Vitola, Funzionario Responsabile Ufficio Promozione e Attività Culturali, Michele Faiella, Funzionario Responsabile Ufficio Stampa, e Mariagrazia Barone, Funzionario per la Promozione e Comunicazione. Sarà, inoltre, presente la dirigente scolastica del Liceo Regina Margherita, dott.ssa Angela Nappi.
L'iniziativa
Il percorso guidato sarà curato dal dott. Vito Pinto, ideatore del Viale dei Poeti della Villa Comunale. I poeti Vincenzo Tafuri e Francesco Cinque e alcuni studenti leggeranno i versi delle poesie riportate sulle piastre ceramiche affisse lungo il Viale dei Poeti della Villa Comunale di Vietri.
Nella suggestiva Villa Comunale la plurisecolare tradizione locale della ceramica si incontra con il meraviglioso scenario del golfo di Salerno e con la letteratura. Qui, infatti, fu creato dall’Amministrazione Comunale il Viale dei Poeti, su proposta del giornalista Vito Pinto, che ne ha curato anche la realizzazione, riportando su piastre ceramiche testi poetici, impegnando, per ogni piastra, un ceramista che ha lasciato la cifra decorativa.
La Villa Comunale
La Villa Comunale sorge sulle propaggini meridionali dell’antico parco della Villa Carosino. Il complesso era luogo di villeggiatura estiva della famiglia dei Duchi di Carosino. Negli anni cinquanta del novecento Donna Laura De Giovanni, duchessa di Carosino, decise di donare in toto il complesso (riservandosi vita natural durante il solo ultimo piano) all’opera Salesiani di San Giovanni Bosco, perché diventasse un centro oratoriano per i ragazzi e i giovani di Vietri sul Mare. L’Opera Salesiani costruì un campo di calcio, la chiesa e il sottostante teatro nonché, nella parte sud del parco, vialetti ad affaccio sulla città di Salerno, l’ansa di costa cilentana e quella di costa amalfitana.
Nel 1998 il Comune di Vietri sul Mare, su iniziativa del Sindaco Cesare Marciano, acquistò la parte meridionale del Parco trasformandolo in Villa Comunale dove l’antica arte ceramica si coniuga splendidamente con un paesaggio di storia, miti, leggende e bellezza. Il progetto fu dell’arch. Vincenzo Ruggiero e fu interamente finanziato dalla Regione Campania.
Nel 2011 l’Amministrazione Comunale vara il progetto Il Viale dei Poeti, un percorso all’interno della Villa Comunale dove vengono collocate delle piastre ceramiche, ognuna decorata da un maestro ceramista e riportante una poesia dedicata a Vietri. Il percorso iniziale fu composto da sei piastre ceramiche con altrettanti versi dei poeti Alfonso Gatto, Giustiniano Benatti, Francesco Agresti e Vincenzo Tafuri. Negli anni si sono aggiunte le poesie di Antonio Ragone e Martha Canfield e, ultima in ordine di tempo, quella di Francesco Cinque. Attualmente le piastre ceramiche sono nove decorate dai maestri ceramisti vietresi Salvatore Autuori, Antonio Serio, Enza D’Arienzo, Pasquale Liguori, Klaus, Francesco Raimondi, Giovanni Mosca, Lucio Liguori e Benvenuto Apicella j.
Un connubio, quindi, tra arte della ceramica vietrese e letteratura dedicata a Vietri sul Mare, in uno scenario incomparabile quale è la degradante Villa Comunale dove l’architetto Ruggiero seppe coniugare tradizione artigianale del territorio con uno scenario decisamente incantevole.
"La passeggiata sarà il momento immaginifico per assaporare la bellezza del posto, apprezzare la delicatezza dei colori ceramici e nutrire il cuore di versi dedicati a questo paese che ha saputo costruire una civiltà fatta di argilla", scrivono dall'amministrazione.