Ravello Festival, Strianese: "Paesaggio e musica uniti in un'unica suggestione"

Presentata ieri la 70esima edizione dell'evento: 19 gli appuntamenti in programma

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Ravello.  

E' stato presententa ieri la 70esima edizione del Ravello Festival a Napoli nella sala Francesco De Sanctis del Palazzo della Regione Campania. Presente all'evento, oltre al presidente della Fondazione Ravello Dino Falconio, il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, il direttore artistico Alessio Vlad ed il presidente della Regione Campania On. Vincenzo De Luca, anche il presidente della provincia di Salerno Michele Strianese che ha sottolineato l'importanza del festival.

“Quello di Ravello – dichiara il Presidente Michele Strianese – penso sia il festival musicale più bello del mondo e sicuramente fra i più antichi del nostro Paese. Dallo scenario meraviglioso del Belvedere di Villa Rufolo fra poco parte la 70esima edizione. Qui paesaggio e musica si fondono in un'unica suggestione di straordinaria bellezza.

Ho l’onore, in qualità di Presidente della Provincia, di fare parte del Consiglio di indirizzo della Fondazione Ravello per cui ho potuto conoscere da vicino questa realtà unica, una vera eccellenza da sostenere e promuovere, soprattutto per questa edizione 2022 che rappresenta la ripartenza effettiva dopo la pandemia. Tra l’altro l’attività artistica di Ravello non si è mai fermata grazie alla forte volontà del Presidente della Regione Campania, che ha saputo dare la giusta continuità anche in momenti molto delicati. Con lui ci muoviamo in sinergia perché la Fondazione Ravello svolge un compito strategico di tutela e valorizzazione, in termini culturali ed economici, della vocazione di Ravello e dell’immagine di tutta la Campania a livello internazionale.

Questa edizione si preannuncia ancora più ricca e interessante, con 19 appuntamenti di cui 11 concerti sinfonici, 2 concerti jazz in prima assoluta, 5 concerti di musica da camera ed un recital pianistico.

Il Festival musicale, in quanto importante rassegna di attività concertistiche, operistiche e balletto, insieme alle ulteriori iniziative scientifiche e artistiche non promuove solo il patrimonio culturale di Ravello, ma tutto il nostro territorio. In sostanza parliamo di comparti quali turismo, spettacolo e cultura, fra i più penalizzati dall’emergenza epidemiologica. Per questo è fondamentale sostenere il Progetto Ravello per ripartire con rinnovata energia. Noi come Provincia di Salerno ci siamo e auguro a tutti buon lavoro.”