Capaccio, si alza il sipario sulla Borsa internazionale del turismo archeologico

Ospitata dell'ex tabacchificio Cafasso: "Un altro segnale del Sud che vuole rinascere"

capaccio si alza il sipario sulla borsa internazionale del turismo archeologico
Capaccio.  

Il programma della Borsa del Turismo è stato illustrato nel corso della conferenza stampa di stamane presso l’Ordine dei giornalisti della Campania. Ha portato il saluto dell’Ordine il presidente Ottavio Lucarelli. Erano presenti per Regione Campania, Felice Casucci, assessore regionale alla Semplificazione amministrativa e al Turismo e Rosanna Romano, direttore generale per le Politiche Culturali e il Turismo; il sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri; Salvatore Buonomo (segretario regionale del ministero della Cultura per la Campania) e il fondatore dell'evento Ugo Picarelli.

"Il rilancio del settore turistico campano, che ha fatto registrare numeri lusinghieri già nella scorsa estate, continua anche nella fase autunnale attraverso questo tipo di manifestazioni che confermano e sostengono l’attuazione delle linee guida del nostro Piano del turismo - ha spiegato Felice Casucci, assessore alla Semplificazione amministrativa e al Turismo della Regione Campania -. In questo caso i siti archeologici sono intesi come presidio delle tradizioni e del turismo culturale, ma anche vetrina delle nostre eccellenze. Una congiunzione ideale tra tutela e sviluppo che può realizzare ambiziosi obiettivi di crescita. Questa è una iniziativa che apre una nuova stagione nella nostra visione di un turismo culturale inteso come coesione economico-sociale tra le aree interne e quelle costiere. Un’idea, un progetto e una strategia della Giunta De Luca, che sono alla base della offerta turistica integrata della Campania".

"Il Comune di Capaccio Paestum, come mai era accaduto prima, mette quest’anno a disposizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico una sede prestigiosa e definitiva, creando così un legame tra l’archeologia industriale di inizio ‘900 e l’antica archeologia della Magna Grecia - ha sottolineato il sindaco Franco Alfieri -. Nell’arco di pochi mesi, infatti, abbiamo preso in locazione l’ex tabacchificio di Cafasso, un immobile esempio di archeologia industriale che possiede un’importante valore storico-culturale, e lo abbiamo riqualificato in tempi record. Siamo contenti di poterlo finalmente mettere al servizio della nostra comunità inaugurandolo proprio in occasione di questo importante appuntamento".

"L’auspicio è che al termine di questa rassegna di Paestum risulti sempre più fondamentale il rapporto tra valorizzazione e siti territoriali. Da questo punto di vista le aree archeologiche e i musei della Campania, anche quelli meno conosciuti, sono coinvolti nel grande progetto regionale che intende creare una piattaforma condivisa e programmatica - ha sottolineato Rosanna Romano, direttore generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania -. Ne parleremo nell’ambito della BMTA il prossimo 25 novembre con il convegno incentrato sul tema dei beni culturali, tra risorse e bisogni. Perché la migliore garanzia di successo è che la programmazione parta da un processo di condivisione che intende valorizzare le singole vocazioni dei territori, generando quel valore aggiunto che, proprio grazie ai processi culturali strutturali, provoca il cambiamento e il progresso nelle comunità locali".

“L’impegno da parte del Ministero è stato notevole su questa iniziativa - ha spiegato Salvatore Buonomo, segretario regionale del Ministero della Cultura per la Campania -. Questo perché riteniamo che la Borsa sia un’occasione per promuovere la conoscenza, alla base di tutte le attività che devono scuotere le coscienze. Il programma del Ministero è accattivante e rientra in una più strategia di valorizzazione più ampia".

Infine Ugo Picarelli, il fondatore e direttore della BMTA, così è intervenuto: "Un forte grazie al sindaco Franco Alfieri che, con il suo impegno a riqualificare il tabacchificio Cafasso in tempi brevi (solo 40 giorni), dopo 22 anni ci consente di dimostrare che al Sud con centri espositivi adeguati e non precari si possono realizzare iniziative di valore internazionale e riscuotere attenzione da parte delle istituzioni, degli addetti ai lavori, del grande pubblico, della stampa. Il Parco Archeologico di Paestum e Velia, per il quale fu ideata nel 1998 la BMTA per affiancare il processo di valorizzare del sito inserito da quell’anno nel patrimonio mondiale dell’umanità, aprirà le porte della città antica e del museo ai numerosi relatori, espositori, giornalisti, visitatori, grazie alla preziosa collaborazione del direttore a interim Massimo Osanna e del consigliere di amministrazione Alfonso Andria, che da presidente della Provincia volle sostenere la BMTA fin dalla nascita e poi accompagnarla nel corso delle sue 22 edizioni, avendo sempre al suo fianco, ora quale presidente onorario della Borsa, Mounir Bouchenaki, che all’epoca della candidatura del sito all’Unesco ne era Direttore dell’Ufficio del Patrimonio e subito dopo vicedirettore generale per la cultura. La Borsa dal 1998, per 22 anni, ha costituito una “best practice” per la valorizzazione del sito Unesco, offrendo opportunità per quanti ne abbiano colto la valenza. Ora, consapevoli di fare ancor di più la propria parte, la BMTA si fa artefice di tre visioni, da consegnare ai soggetti titolati perché le rendano fattibili e attuabili a breve e medio termine: una internazionale, una nazionale e una locale".