In accordo con il Comitato Regionale di Coordinamento delle Università campane riunitosi oggi 19 aprile, si comunica che - a seguito dell’Ordinanza del Ministero della salute del 16 aprile 2021 che colloca la Regione Campania nella zona di rischio arancione a decorrere dal 19 aprile - le attività didattiche (lezioni) del secondo semestre a.a. 2020/2021 per i primi anni di corso (L, LM, LM c.u.) e non ancora concluse, potranno ripartire in presenza. Sarà comunque garantita la possibilità di fruizione anche da remoto, secondo i Piani di organizzazione delle attività didattiche già adottati da ciascuna struttura didattica. Possono svolgersi in presenza anche le lezioni/seminari dei corsi di dottorato di ricerca, garantendo la possibilità di fruizione delle attività anche a distanza.
Le attività pratiche, di laboratorio e di tirocinio, incluse quelle svolte in campo anche all’esterno delle sedi dell’Ateneo, si potranno svolgere in presenza. Potranno svolgersi in presenza anche le attività laboratoriali e di tirocinio finalizzate alla produzione delle tesi di laurea e/o di dottorato.
Continuano a svolgersi in presenza le attività formative dei medici in formazione specialistica e le attività di tirocinio dei cosi di studio dell’Area medica, sanitaria, odontoiatrica e farmaceutica. Possono svolgersi in presenza le prove pratiche degli esami finali abilitanti dei corsi di laurea delle professioni sanitarie.
I tirocini di studenti e laureati esterni all’Ateneo potranno svolgersi in presenza a condizione che gli enti ospitanti il tirocinante o il laureato abbiano adottato idonei protocolli di prevenzione e protezione.
Possono svolgersi in presenza le sedute di laurea dei corsi di laurea magistrale garantendo, comunque, la modalità a distanza per gli studenti impossibilitati a sostenerle in presenza.