Riapre il "Ghirelli", presentato il programma

"Casa del Contemporaneo" comunica la ricca scaletta di appuntamenti per la nuova stagione teatrale

Salerno.  

Presentata la nuova stagione 2019/2020 del Teatro Ghirelli a Salerno. Dopo esser stati chiuso per alcuni anni, il palcoscenico salernitano riapre con un grande e ricco programma a cura di “Casa del contemporaneo”. Sono quattro i luoghi affidati alla messa in scena degli spettacoli della nuova stagione: il Teatro dei Piccoli e la Sala Assoli a Napoli, lo spazio Tk a Castellammare di Stabia e, finalmente di nuovo, il Teatro Ghirelli a Salerno. “Il mare non si mangia” è il titolo scelto da Casa del Contemporaneo per descrivere la ricca scaletta di eventi che caratterizzeranno questa edizione. Un titolo che si ispira all'ultimo libro di Enzo Moscato, artista di riferimento della casa. Torna dunque negli spazi di via Lungoirno, il progetto che vuole rendere il teatro fruibile a tutti.

Per festeggiare l’apertura del Teatro Ghirelli l’11 e 12 ottobre in scena “Modo minore”, un viaggio obliquo nella canzone, non solo napoletana, degli anni ’50, ’60, ’70; un racconto sociale e musicale del nostro paese con il contrappunto di testi originali del maestro Moscato, che sarà sul palco insieme ai musicisti Paolo Cimmino, Antonio Colica, Antonio Pepe e Claudio Romano. Lo spettacolo musicale ha debuttato al Festival di Ravello ed è nato da una sinergia con il Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno, è interpretato e diretto da Enzo Moscato,il progetto, gli arrangiamenti e la direzione musicale sono di Pasquale Scialò.

Il programma:

Ad aprire ufficialmente la stagione 2019/2020, in abbonamento, l’8 e il 9 novembre lo spettacolo“Totò e Vicè” di Franco Scaldati con Enzo Vetrano e Stefano Randisi, un vero capolavoro in cui due clown marginali, due clochard, parlano di vita, di smarrimenti, di fantasmi con l’ingenuità dei bambini o dei poeti.

Il 22 e 23 novembre, "Il cappellaio” di Linda Dalisi con la regia di Tommaso Tuzzoli, uno spettacolo diverso per raccontare il mondo di Alice, dal punto di vista di un Cappellaio che cerca di ritrovare la memoria perduta di un paese delle meraviglie che non c’è più.

Il terzo appuntamento della stagione, il 6 e 7 dicembre, è con “Antropolaroid” di e con Tindaro Granata che, ripercorrendo e romanzando gli episodi salienti della vita familiare, dai primi del '900 fino ai giorni nostri, rielabora in chiave originalissima il teatro dei “Cunti” siciliano.

Apre il 2020, il 10 e 11 gennaio, “Festa al celeste e nubile Santuario” di Enzo Moscato. Protagonisti insieme al maestro Cristina Donadio, Lalla Esposito, Anita Mosca e Giuseppe Affinito.

Il 24 e 25 gennaio, in scena poi un omaggio ad Andrea Camilleri con “Le funambole” con Antonella Romano e Rosario Sparno. Il racconto di un uomo e una donna in una lingua incantevole, l’una, ricamando il ferro a mani nude, l’altro, lucidandolo con l’acqua di mare.

Sarà un incontro speciale quello che andrà in scena il 4 e 5 febbraio con “Urania ad agosto”con Lucia Calamaro e la poesia di Davide Iodice. Sul palco il racconto di una crisi di alienazione di una donna matura scocciata, seccata. Urania, una fanatica della vita e delle opere degli astronauti che trasforma lo spazio in cui vive in spazio siderale.

Il 21 e 22 febbraiosarà la volta di “L’ammore nun’è ammore” ovvero 30 sonetti di Shakespeare tradotti e traditi da Dario Iacobelli e affidati alla voce e all’interpretazione del pluripremiato Lino Musella.

Un sagace divertissement parodistico di Giuseppe Patroni Griffi, ”Una tragedia reale”, ispirato alla tragica fine della principessa Diana e alla reazione convulsa e aspra della Regina - che qui si esprime in un napoletano sguaiato - è lo spettacolo che andrà in scena il 6 e 7 marzo. A dirigerlo Francesco Saponaro, ad interpretarlo Lara Sansone, Andrea Renzi, Ingrid Sansone e Luciana Saltarelli.

Il 13 e 14 marzo, invece, sarà il teatro classico il protagonista della programmazione con con “Anfitrione” ovvero il testo tragicomico di Plauto adattato con sguardo contemporaneo da Teresa Ludovico e portato in scena da una compagnia di giovani attori.

Finale di stagione, in abbonamento, il 27 e 28 marzo con lo spettacpòp “Giacomino e mammà”. La signora del teatro Isa Danieli è diretta da Enrico Ianniello, anche interprete e autore dell’adattamento di un testo spagnolo, che racconta un momento di difficoltà di un figlio, occasione per mettere a confronto due epoche della vita.

Il teatro dedicato ai più piccoli:

Il progetto di “Casa del Contemporaneo” si propone di coinvolgere il pubblico di ogni età nel mondo teatrale. Per questo, sono stati pensati 11 appuntamenti spettacoli, rivolti proprio ad un pubblico di ragazzi e bambini.

Si comincia il 3 e 4 novembre con una versione di teatro danza di “Cappuccetto rosso”(dai 5 anni); si prosegue – sempre col teatro danza - con “L’arcobaleno di Bianca”  il 29 e 30 novembre (dai 2 anni); quindi “Cenerentola across the universe”(dai 9 anni) il 5 dicembre.  Il 13 gennaio c’è“Il fiore azzurro”narrazione per attrice e pupazzo (dagli 8 anni); il 19 gennaio è la volta de “I racconti di Gloria”una scatola di legno da cui escono piccoli oggetti, musica e bolle di sapone che danno inizio al racconto (dai 3 anni); il 9 e 10 febbraio, invece, è la volta di “Pollicino” (dai 6 anni). Seguono “AccaDueO”(dai 3 anni) il 1 e 2 marzo,“Zanna bianca”(dai 9 anni) l’11 marzo, “L’omino della pioggia” (dai 3 anni) il 22 marzo. Il 23 marzo spettacolo in inglese (dagli 8 anni) “The strange case of Hotel…Morgue, a homage to Edgar Allan Poe”e, dulcis in fundo, il 25 marzo “Il cielo degl i orsi”teatro d’ombre, attore e danza (dai 3 anni).

Ed ancora:

Nel periodo natalizio, il 27 dicembre, fuori abbonamento, è previsto un evento speciale con le Ebbanesis, il duo che ha recentemente sfilato sul red carpet della mostra del cinema di Venezia avendo curato la colonna sonora del film di Mario martone.

Il programma del teatro si arricchisce anche di tante rassegne ideate per la cura e promozione del territorio. Tra queste, "Fuori controllo" è lo spazio dedicato alle realtà del territorio. “In movimento”, invece, è un progetto a cura di Michele Mele. Si tratta della residenza artistica della compagnia di danza MK, condotta da Michele Di Stefano. La rassegna “Femminile palestinese”, giunta alla sua sesta edizione, racconta la Palestina attraverso la cultura e la voce delle sue donne. “Club della lettura”, invece, è l’appuntamento settimanale del giovedì sera, a partire dal 12 novembre, di incontri tra filosofie, letterature e drammaturgie.

Si aggiungono tanti appuntamenti e progetti di partenariato che renderanno il Teatro Ghirelli e l'organizzazione portata avanti da “casa del contemporaneo” un fulcro d'arte, cultura e spettacolo per grandi e piccini, per un progetto in continuo divenire.