Il Ministero per i beni culturali e le attività culturali ha ammesso a finanziamento per un contributo di oltre 77mila euro il progetto presentato dal Comune di Cava de’ Tirreni per la rievocazione storica della "Pergamena bianca". Il progetto presentato al Mibact, ha come obiettivo la valorizzazione e promozione dell’identità storica di Cava de’ Tirreni legata alla Pergamena, sia con opere materiali che immateriali, alcune già realizzate nel mese di luglio scorso, altre che saranno realizzate nei prossimi mesi.
Lo scorso 19 luglio si è tenuto l’importante convegno di studi: “Cava Aragonese, la costruzione di una identità”, che ha illustrato il contesto storico in cui era inserita la Città di Cava nel 1460 e che portò alla concessione della Pergamena Bianca e dei “privilegi”, un unicum nella storia del regno aragonese. Il giorno successivo il corteo storico, con tutti i casali dei trombonieri, gli sbandieratori e cavalieri dell’associazione Trombonieri, sbandieratori e cavalieri, lungo il corso porticato del centro storico, con il sorteggio dell’ordine di sparo della “disfida dei trombonieri” e una rappresentazione scenica della consegna della Pergamena bianca da parte di Re Ferrante d’Aragona al sindaco Onofrio Scannapieco, avvenuta il 4 settembre 1460. Infine la domenica la gara di sparo.
“Sulla Pergamena Bianca abbiamo operato una vera rivoluzione - afferma il sindaco Vincenzo Servalli -. In primo luogo, ristabilendo la verità storica, con due importati convegni che hanno sancito la straordinaria storia di lealtà di un popolo che difese un regno senza chiedere nulla, la donazione della pergamena che è un unicum nella storia, conservata gelosamente da ben 559 anni, e i “privilegi” che fecero la fortuna dei cavesi ai quali il re concesse di commerciare in tutto il regno senza pagare dazi. Ma soprattutto vogliamo promuovere con altre iniziative il brand “Cava de’ Tirreni, la città della Pergamena Bianca”, ha concluso la fascia tricolore metelliana.