L’originale lettura registica di Brunella Caputo per “Delitti per gioco”, lo scorso fine settimana, ha conquistato il pubblico del Piccolo Teatro del Giullare di Salerno. I testi di Achille Campanile attraversati da umorismo surreale hanno trovato negli undici attori in scena una nuova interpretazione. Dopo il debutto, la Compagnia del Giullare torna in scena domani (sabato 23 marzo), alle 21, e domenica (24 marzo) alle ore 18,30. “Delitti per gioco” è stato costruito su due atti ispirati ad altrettanti lavori di Achille Campanile. Due sono i pilastri che reggono la struttura dello spettacolo: il paradosso ed il gioco. Ed è a quest’ultima parola che Brunella Caputo si è ispirata per poi chiedere agli undici attori in scena di attingere alla farsa ed alla freddura e restituire al pubblico quella che è la cifra stilistica dello stesso Campanile. In scena ci sono l’assassino, l’assassinato, i testimoni, l’ispettore, uno sconosciuto e l’arma del delitto. “Il pubblico non dovrà scoprire nessun colpevole, ma sarà coinvolto nell’assaggio di una delizia culinaria”, come scrive la stessa regista nelle note di presentazione. Se la parola in questo spettacolo ha un ruolo da protagonista non è da meno la coreografia ideata da Virna Prescenzo che ha curato anche il disegno luci e la selezione musicale.
Domani e domenica prossimi sulle tavole di via Incagliati torneranno a raccontar la loro verità Olga (Mimma Virtuoso), Trigesimo (Renato Del Mastro), Fabrizio (Carlo Orilia), della Didascalia (Alfredo Micoloni), dello sconosciuto e John (Rocco Giannattasio), Brown (Augusto Landi), Mortimer (Matteo Amaturo), del dottor Dottore (Salvatore Albano), Margareth ed Eva (Teresa Di Florio), Cristina (Concita De Luca) e Filiberto (Andrea Bloise).