La Cassazione ha annullato la condanna a 4 anni di carcere per violenza sessuale su minori per un imprenditore salernitano, originario di San Valentino Torio, accogliendo il ricorso dell’avvocato dell’uomo, a darne notizia il quotidiano Metropolis. Si dovrà quindi rifare presso la corte d’appello di Napoli il processo per la tentata violenza sessuale. L’uomo era stato condannato per presunti abusi su una 12enne residente a Matierno, la ragazzina sarebbe stata venduta dalla madre (condannata nel 2014) in cambio di regali e denaro.
L’imprenditore è indagato anche per altre violenze che avrebbero interessato la cuginetta cuginetta della ragazzina. L’accaduto risale al novembre 2013 quando una ragazza madre dal passato difficile, era stata arrestata da quattro carabinieri in borghese della stazione Mercatello che avevano bloccato M. C. proprio nella sua abitazione di Matierno. Dopo un mese di indagini i militari, erano intervenuti chiedendo alla donna dove si trovasse la figlia 12enne G. C., in quel momento. Ma alle domande dei carabinieri la donna non seppe rispondere, lo stesso è successo per l’imprenditore che per l’accusa avrebbe cercato di abusare dell’adolescente.
Redazione Salerno