Ci sono ferite che nessuna parola potrà mai cancellare, ma certamente possono alleviare la sofferenza. Uno dei minorenni del branco che lo scorso giugno stuprò una ragazzina di 14 anni in un garage di San Valentino Torio ha preso carta e penna e scritto una lettera di scuse alla vittima della violenza sessuale. Un "gesto coraggioso", come lo ha definito la mamma della 14enne al quotidiano "La Città". Nel frattempo, l'iter giudiziario va avanti e fra qualche settimana è atteso il pronunciamento della Cassazione sull'istanza di scarcerazione presentata dai legali di due minori.
Redazione Salerno