Vogliono tornare a casa due dei quattro ragazzi finiti in carcere per lo stupro e il sequestro di persona ai danni di una 14enne di Sarno, lo riporta il quotidiano La Città. I due, i primi ad aver violentato la ragazzina hanno quindi presentato ricorso in cassazione, l'udienza si dovrebbe tenere tra fine agosto e inizio settembre. Gli avvocati punteranno sulla mancanza di esigenze cautelari e sul fatto che i giovani siano incensurati. La terribile vicenda, una violenza sessuale di gruppo premeditata, si è consumata due mesi fa in un garage a San Valentino Torio, dove la ragazzina è stata violentata a turno da 5 coetanei, sequestrata per oltre un'ora senza alcuna pietà, costretta a subire tra le lacrime e i rifiuti.
Spetterà ora alla Cassazione decidere se accogliere le istanze degli indagati, o se dovranno restare nel carcere di Nisida. Uno dei ragazzi del branco è già agli arresti domiciliari, si tratta dell'unico che è rimasto ad aiutare la 14enne a rivestirsi, riaccompagnandola a casa.
Redazione Salerno