Stupro di gruppo, incastrati dai video: confessano

I carabinieri mostrano loro le immagini registrate nel garage, i ragazzi crollano

Sequestrati indumenti, telefoni e un pacchetto con 4 profilattici. rischiano 12 anni di carcere

San Valentino Torio.  

Svolta nelle indagini sullo stupro di San Valentino Torio (Sa).  Secondo indiscrezioni i giovani accusati della violenza avrebbero confessato tutto ai magistrati durante gli interrogatori delle ultime ore. Il sostituto procuratore Angelo Frattini ha firmato il decreto di convalida di perquisizione e sequestro delle prove raccolte sul luogo della violenza, nel garage in cui i cinque ragazzi, tutti minorenni, hanno abusato della 16enne di Sarno.

La svolta è arrivata dall’esame dei video registrati dalle telecamere a circuito chiuso installate nell’autorimessa che viene utilizzata come accesso ad un supermercato. Dalle immagini emerge chiaramente la dinamica dello stupro. La ragazza è stata violentata a turno, "passata" come una sigaretta e costretta con la forza a fare tutto quello che loro volevano. Le immagini confermano dunque il racconto della ragazza che dopo essere stata violentata è andata a denunciare tutto ai carabiieri accompagnata dalla madre. 

Durante gli interrogatori i carabinieri hanno mostrato ai ragazzi alcuni fotogrammi dei video sequestrati. Davanti alle immagini, messi alle strette, i giovani hanno dovuto confessare tutto. 

Da qui il provvedimento del sostituto che, esaminato il verbale relativo alle perquisizioni personali e domiciliari, ha convalidato il sequestro di indumenti, telefoni e anche di un pachetto di Control con dentro 4 profilattici. 

Domani mattina sarà interrogato il quinto dei ragazzi coinvolti, tutti trasferiti presso una casa di accoglienza di Salerno, dopodiché si procederà probabilmente alla convalida dell’arresto. L'accusa di cui devono rispondere è stupro di gruppo e sequestro di persona: rischiano 12 anni di carcere.