Le guardie ittiche scoprono due pescatori di frodo. Le guardie volontarie della sezione Fipsas di Salerno hanno scoperto dei pescatori di frodo nell'area del fiume Calore salernitano tra Aquara e Roccadaspide, e nel fiume Irno, nel comune di Baronissi. Nel caso di Baronissi le guardie ittiche hanno potuto contare sulla collaborazione resa dalla Protezione Civile di Pellezzano. In entrambi i casi i soggetti fermati sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria perchè utilizzavano reti da pesca professionali, attrezzi assolutamente vietati nelle acque dolci per i gravi danni che possono arrecare alla fauna ittica. Dalla Fipsas è arrivato un appello al governatore Vincenzo De Luca e al consigliere con delega alla pesca, Franco Alfieri, affinchè “attivino in tempi celeri tutti gli strumenti previsti dalla vigente legge regionale sulla pesca in acque interne, indispensabili per dare risposte concrete ad un settore economicamente rilevante, come la pesca sportiva, e per valorizzare il ruolo e l’impegno di un mondo associativo, che al momento rappresenta l’unico anello di congiunzione tra l’amministrazione pubblica e il cittadino-pescatore”.
Redazione