Tragedia Ciclope, proroga per le indagini

Il procuratore Grippo ha chiesto ancora due mesi

Centola.  

Due mesi di proroga per la chiusura delle indagini sulla morte di Crescenzo Della Ragione. Il procuratore capo presso il tribunale di Vallo della Lucania ha chiesto altro tempo per indagare sulla tragedia avvenuta dinanzi alla discoteca il Ciclope di Marina di Camerota. I sei mesi sono scaduti qualche giorni. Crescenzo è morto il 10 agosto scorso travolto da un masso che si è staccato dalla parete rocciosa che sovrasta il locale notturno. Nel registro degli indagati ci sono quattro persone. Il sindaco di Camerota, il titolare della discoteca e due tecnici. Il procuratore Grippo ha chiesto la proroga per una ulteriore attività investigativa di rifinitura sulla sicurezza del costone. Per la messa in sicurezza della parete c'era un vecchio progetto regionale con fondi già stanziati. I lavori sono stati solo parzialmente eseguiti. Crescenzo, secondo la perizia del medico legale Adamo Maiese sarebbe  stato colpito alla testa da un grosso masso che non é stato mai trovato.