La Procura di Salerno ha iscritto altre tre persone nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio aggravato dalle finalità mafiose. Avrebbero agito tutti in concorso tra di loro, assieme a Bruno Humberto Damiani, che è stato per molto tempo l’unico indagato per l’uccisione del sindaco pescatore.
Per il momento c’è riservo sui nomi ma l’ipotesi degli inquirenti è che l’omicidio sia maturato nel contesto dello spaccio della droga. L'ipotesi sarebbe quella che la morte di Angelo Vassallo possa essere legata a quelle attività di spaccio nella zona del porto di Acciaroli, fatto questo che lui aveva sempre combattuto. Dopo sei anni intanto il caso resta irrisolto.
Omicidio Vassallo: svolta nell'indagine, 3 indagati
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A tutti, dunque, non solo viene contestata l’aggravante dell’articolo 7 ma anche il concorso
Pollica.