Scandalo vigilantes: i soldi nascosti nelle scatole

Trapelano i primi dettagli sull'inchiesta

Nocera Inferiore.  

«Dimenticate ciò che avete visto»: così Filomena Vicidomini si rivolse a due dipendenti il 13 maggio 2013, data di una ispezione da parte degli ispettori della Banca D’Italia.

Una delle testimoni fu chiamata direttamente dal titolare Fernando De Santis nella sua stanza, dove le fu detto di accogliere i funzionari e darli accomodare nella sala riunioni. Il suo compito, in quei minuti concitati, descritti attraverso i verbali di sommarie informazioni agli atti dell’inchiesta, era di intrattenere il più possibile gli ispettori.

Nel frattempo, la Scarpati fu mandata dal De Santis negli uffici della Bsk service srl di Napoli. La teste, dopo alcune ore, vide con i suoi occhi il trasporto nella sala tecnica di scatole di cartone chiuse ,«del tipo che solitamente contengono risme di carta in formato A4».

 

Redazione Sa