Ipervigile, un allagamento nella primavera 2013 alla base dell'inchiesta. Un operaio ucraino interviene per una perdita d’acqua dalle fognature. Mentre armeggia per asciugare l’acqua, avverte un forte odore di acido e chiama una società di espurgo di Nocera. Questi rimuovono la tubazione e scoprono un tappo accumulato nelle condotte. Il grumo è composto da resti di banconote.
Fernando De Santis ordina di raccogliere tutta la carta e portarla nell’ufficio. Le indagini ricostruiscono che quel giorno banconote da 50, banconote da venti e straniere, precisamente valute giapponesi, australiane e americane, risultate fasulle dopo controllo con la macchinetta estratte dal De Santis da dei plichi, distrutte e buttate nel water con successivo versamento di intere bottiglie di acido.
Redazione Sa