Finti matrimoni, ai domiciliari il nocerino Spinelli

La complice risulta irreperibile

Nocera Inferiore.  

E’ il nocerino Giovanni Spinelli la mente dietro i 19 matrimoni simulati ricostruiti dalla Polizia del commissariato di Cava, col coordinamento della procura di Nocera Inferiore. L’uomo è finito in manette e rimesso agli arresti domiciliari dopo una concitata operazione arrivata direttamente a casa dell’indagato, mentre la complice, una donna di origine marocchina, è irreperibile e ricercata, forse rientrata nel paese d’origine.

I due sono responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per aver organizzato matrimoni fasulli, orchestrati ad arte in modo da ottenere atti e ingressi di stranieri clandestini all’interno del territorio della comunità europea. L’indagine durata circa un anno coinvolge altre 34 persone, in gran parte stranieri, coinvolti nel maxi raggiro, in gran parte residenti a Cava e denunciati a piede libero.

Tutto è nato un anno fa, quando i poliziotti hanno cominciato un’operazione di verifica riguardo la celebrazione di matrimoni falsi, utilizzati quali strumenti di comodo per consentire a stranieri che avevano contratto matrimonio all’estero di entrare in Italia e ottenere il sospirato permesso di soggiorno. 

 

Redazione Sa