Preso a coltellate per la sua borsa.
Follia nei pressi del centro di Scafati dove, martedì sera, un operaio edile 30enne è stato colpito al fianco destro per essersi ribellato a due malviventi poi spariti nel nulla. Sul caso ora indagano i carabinieri. Se la caverà con una decina di giorni di prognosi il muratore straniero, ricoverato al San Leonardo di Castellammare di Stabia.
Il caso, però, riaccende l’allarme sulla questione sicurezza. Martedì erano passate da poco le 20 quando l’uomo, che vive in Italia con la famiglia, è stato bloccato da due persone in via Sant'Antonio Abate, vicino casa.
Gli hanno chiesto di consegnarli lo zaino in cui custodiva attrezzi. Il russo ha cercato di divincolarsi ed è stato colpito al fianco destro da un coltello di uno dei due rapinatori. Accasciatosi al suolo,il muratore ha attirato urlando le attenzioni dei residenti per chiedere soccorso. Grida che hanno spaventato i due balordi che hanno deciso di mollare la presa e scappare via senza bottino.
Immediata la corsa in ospedale, con il 30enne trasportato al Pronto soccorso del nosocomio di Castellammare di Stabia, dove gli sono state sottoposte le prime cure.
Redazione Sa