A fuoco un gazebo, terrore al cimitero: si sospetta il dolo.
Le fiamme si sono innalzate da un chiosco di proprietà di un fioraio cavese. Erano da poco trascorse le 22 di sabato quando alcuni cittadini si sono accorti di cosa stava succedendo, dando l’allarme a forze dell’ordine e vigili del fuoco.
I caschi rossi, in particolare, si sono attivati con una squadra dal distaccamento del porto di Salerno e un’autobotte proveniente da Pastena. Le operazioni di spegnimento hanno richiesto circa un’ora e mezza, concludendosi intorno alla mezzanotte. Nonostante la tempestività dell’intervento, il chiosco è andato parzialmente distrutto e ben poco si è salvato della merce: un disastro per il commerciante cavese, la conta dei danni parla di una perdita che si aggira intorno ai 13mila euro.
Sul posto anche i carabinieri coordinati dal Reparto Territoriale di Nocera Inferiore e agli ordini del capitano Michele Avagnale, che hanno raccolto elementi e testimonianze utili a risalire alle cause dell’incendio. L’ipotesi più accreditata è che si tratti di dolo, anche se l’esercente non ha riferito di minacce o avvertimenti.
Redazione Sa