Piscina difforme nella villa di Renato Brunetta in Costiera, tre avvisi di garanzia.
Nel mirino il direttore dei lavori Nicola Fiore e il rappresentante legale della ditta Vincenzo Scala, rispettivamente assessore e consigliere comunale di maggioranza a Ravello. Insieme a loro indagato anche un tecnico dei lavori.
Dalle indagini condotte su disposizione della Procura di Salerno dagli uomini della Sezione Navale della Guardia di Finanza è stato rilevato che quei lavori, risalenti al 2012, sono stati realizzati ottenendo maggiori volumi rispetto al progetto originario.
L’opera insiste all’interno di un giardino attiguo la villa, acquistato pochi anni fa da Renato Brunetta (che non è indagato). Le indagini scattarono dopo il servizio televisivo "Report". Un altro servizio giornalistico, su l'Espresso, individuò ombre su quella tenuta acquistata in condizioni fatiscenti per una cifra considerata sottostimata rispetto alle allora quotazioni del mercato immobiliare e con il tempo è stata resa come una vera e propria abitazione di lusso.
Redazione Sa