Producevano calcestruzzo e sversavano rifiuti pericolosi, tre denunciati in stato di libertà.
I Carabinieri del Noe di Salerno, agli ordini del Capitano Giuseppe Ambrosone, unitamente a quelli del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, a Pagani, alla località Torretta, hanno apposto i sigilli di sequestro ad una intera area di cava di oltre 40.000 metri quadrati, ivi compresi gli impianti e le attrezzature presenti, ad eccezione degli uffici amministrativi.
I responsabili delle ditte che lavoravano nel sito avevano abusivamente installato ed attivato un impianto per la produzione di calcestruzzo producente emissioni in atmosfera, in assenza di autorizzazione. Inoltre nell’impianto sversavano illegalmente enormi quantità di rifiuti pericolosi. Effettuando così una attività di gestione di rifiuti, “stoccaggio”, senza la prescritta autorizzazione. Il Gip, nel decreto che dispone il sequestro preventivo, ha evidenziato, in sostanza, che la libera disponibilità da parte degli indagati dell’area di cava in questione possa agevolare la commissione di altri reati della stessa specie e/o consentire di fatto la prosecuzione dell’illecita condotta e/o l’aggravamento delle conseguenze della stessa, sotto il profilo del rischio alla salubrità ambientale.
Redazione Sa