Dati manomessi, a processo dipendente infedele

Il funzionario dell'agenzia delle entrate Giuseppe Auricchio accusato di falso ideologico

Nocera Inferiore.  

Dati alterati, a processo con l'accusa di falso ideologico dipendente dell'agenzia delle entrate.

Il 60enne Giuseppe Auricchio, che lavora presso la filiale di Pagani dell’ufficio tributi locale, affronterà il giudizio disposto dal gup del tribunale di Nocera Inferiore Alfonso Scermino su richiesta della procura, per aver modificato indebitamente gli importi per i provvedimenti dell’ente, nell’ordine di centinaia di cifre allegate al voluminoso fascicolo processuale, attestando che le somme dovute per dei contribuenti fossero inferiori rispetto a quelle reali, già verificate durante la originale fase di accertamento.

Il funzionario accedeva al programma P.A.R.I..S, usato per inserire i dati economici sugli atti di accertamento, cambiando le cifre. L'espediente, con l’informativa di reato messa insieme dagli ispettori interni, avveniva aumentando le somme dei pagamenti realmente corrisposti.

Così i contribuenti, finiti anche loro negli accertamenti ma destinatari di successive richieste di integrazione dal punto di vista contabile, almeno per il momento, pagavano meno del dovuto, a danno dell’agenzia delle entrate. Il processo, dopo l’udienza preliminare, è stato fissato al prossimo dieci novembre 2015 davanti al giudice monocratico Antonio Tarallo, che presiederà il tribunale.

La procura ha agli atti i modelli 69, utilizzati per ricostruire i versamenti non corrispondenti, con i tracciati informatici e tutti gli accessi registrati per relativi uffici e dipendenti, con le informazioni sommarie rese in qualità di persone a conoscenza dei fatti dal direttore di filiale e dalla funzionaria regionale.

 

Redazione Sa