Spara contro la casa dell'ex e resta coinvolto in un incidente: in 3 nei guai

Il 23enne ha fornito anche una ricostruzione falsa, divieto di dimora per i suoi due amici

spara contro la casa dell ex e resta coinvolto in un incidente in 3 nei guai
Nocera Inferiore.  

La Polizia di Stato di Salerno, attraverso investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato distaccato di P.S. di Nocera Inferiore, ha eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, nei confronti di C. D., classe 2002, destinatario della misura degli arresti domiciliari, B. C., classe 1982, destinatario della misura del divieto di dimora nel Comune di Nocera Inferiore e V.G., classe 2000, destinatario della misura del divieto di dimora nel Comune di Nocera Inferiore.

Ai tre sono contestati i reati di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco, mentre al solo C.D. anche quelli di minaccia aggravata, esplosioni pericolose e simulazione di reato.

In particolare, secondo la ricostruzione dei fatti sin qui operata, C.D. lo scorso 8 novembre, a causa di pregressi dissidi con la ex compagna, esplodeva 5 colpi d’arma da fuoco all’indirizzo della porta dell’abitazione dove la donna conviveva con il nuovo compagno, fratello del 23enne., rivolgendo nei confronti dei due gravi minacce. In seguito, il giovane, allontanandosi dal luogo dell’evento a bordo del suo scooter, rimaneva coinvolto in un incidente stradale, impattando contro un’autovettura condotta da due ragazze, alle quali chiedeva di essere soccorso, senza allertare le forze di polizia, in quanto armato ed in possesso di sostanza stupefacente. Inoltre, in quel frangente, il 23enne chiedeva l’intervento dei suoi amici, B.C. e V.G., affinché questi ultimi, dopo aver recuperato la pistola e lo stupefacente in suo possesso, lo conducessero in ospedale.

Presso il nosocomio, poi, C.D. forniva alla polizia giudiziaria intervenuta una versione dei fatti radicalmente mendace, assumendo di esser stato investito da un’auto privata nel mentre passeggiava a piedi.

La dinamica dei fatti in questione è stata ricostruita grazie alle indagini svolte dagli investigatori e dalla minuziosa analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di
videosorveglianza presenti in zona, emergenze che hanno consentito, tra le altre cose, di smentire l’iniziale versione fornita da C.D. alla polizia giudiziaria in ordine al sinistro stradale che lo aveva coinvolto.

Il 23enne è stato rintracciato all’alba da personale della Sottosezione Polizia Stradale di Battifolle (Arezzo), intento a recarsi in altro Comune.

All’esito della perquisizione effettuata presso il domicilio di B.C., inoltre, sono state rinvenute 80 dosi di cocaina già confezionate; il medesimo, pertanto, è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, al termine degli atti di rito, collocato presso il proprio domicilio in attesa dell’udienza di convalida.