“È finita la telenovela. Sono occorsi cinque mesi per un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini con la Provincia di Salerno e il Comune di Capaccio-Paestum sequestrati. Sulle responsabilità personali di Alfieri dirà il processo, ma sulla politica e l’Amministrazione il giudizio è già tratto. Occorre una svolta rispetto a questo modo di governare i territori del PD. Basta clientelismo con spese che distruggono anche il futuro delle Comunità. La responsabilità politica del PD e del deluchismo ha prodotto disastri che ipotecano l’avvenire. Cala il sipario su una vicenda che doveva vedere subito le dimissioni e il ritorno al voto”. Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania.
“Prendiamo atto delle dimissioni del presidente e sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri, nonostante il notevole ritardo accumulato”. Così l’onorevole Pino Bicchielli, vice presidente del gruppo Noi Moderati alla Camera dei Deputati. “Nessuno invochi il tempo perso in questi mesi antecedenti le dimissioni poiché si darebbe ulteriore spazio a polemiche di cui i cittadini non hanno bisogno. Si torni quanto prima al voto per garantire al popolo la possibilità di scegliere nuovamente da chi preferiscono essere governati, questa volta con una evidente consapevolezza in più rispetto ad una certa parte politica che attende di essere giudicata, ma è sicuramente colpevole di essere stata in silenzio e immobile troppo a lungo”, aggiunge il deputato salernitano. “Un silenzio ancor più assordante riguarda gli amministratori di Palazzo Sant’Agostino che hanno preferito attendere in silenzio una decisione inevitabile. La loro credibilità va di pari passo con le capacità decisionali dimostrate in questi mesi di assoluto vuoto amministrativo”, conclude l’onorevole Bicchielli.
“Dopo mesi di immobilismo e di paralisi amministrativa, finalmente Franco Alfieri si è dimesso da Sindaco di Capaccio Paestum e da Presidente della Provincia di Salerno. Un atto che sarebbe dovuto arrivare immediatamente, senza aspettare tanti mesi che hanno solo aggravato la crisi istituzionale del territorio. Il Movimento 5 Stelle è stato il primo a chiedere le dimissioni di Alfieri, denunciando sin da subito l'insostenibilità della sua permanenza alla guida delle istituzioni. Non si tratta solo di vicende giudiziarie, su cui la magistratura farà giustamente luce, ma di un sistema politico che ha governato con arroganza e clientelismo, lasciando dietro di sé macerie amministrative e un territorio in ginocchio”. A dirlo è la Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle Salerno Virginia Villani
“Le dimissioni non cancellano il disastro politico ed economico lasciato in eredità. Per mesi il Comune e la Provincia sono stati ostaggio di una gestione che ha anteposto gli interessi personali e di potere a quelli della collettività. Ora è il momento di voltare pagina, di ripristinare legalità e trasparenza, e di restituire ai cittadini un'amministrazione capace di lavorare per il bene comune. Il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare affinché la politica non torni a essere un feudo di pochi, ma torni ad essere al servizio dei cittadini. L'epoca della gestione spregiudicata di Alfieri è finita, ora si guardi al futuro con responsabilità e serietà” -conclude-.
“Gli riconosciamo il senso di responsabilità per una scelta volta ad evitare ulteriori speculazioni e strumentalizzazioni politiche che coinvolgano gli enti interessati. Ribadendo la piena fiducia nell'operato della magistratura, auguriamo a Franco di poter dimostrare, nel corso del processo, la sua totale estraneità rispetto agli addebiti contestati”, a chiarirlo il deputato Pd Piero De Luca.
"Franco Alfieri rompe la cortina di silenzio che, sulla vicenda, ha avvolto per lungo tempo la generalmente loquace famiglia De Luca e gli esponenti del Pd salernitano e, dopo ben 5 mesi, annuncia le dimissioni, sostenendo di essere finalmente stato "travolto dal senso di responsabilità". Non è mai troppo tardi. Ora è necessario che, unitamente a chi ha a cuore la propria comunità, si lavori per dare a Capaccio una nuova amministrazione in grado di salvare il comune dal default e di rilanciare una delle località più attrattive dell'intero meridione. Lavoriamo, inoltre, per liberare Capaccio ed il Cilento da un sistema di potere deplorevole che calpesta il merito, mortifica donne ed uomini liberi, utilizza il ricatto del pane per accrescere il consenso. FORZA ITALIA è in campo con determinazione per il cambiamento". Il commento di Roberto Celano - segretario provinciale F.I.