Ha superato un delicato intervento neurochirurgico ma resta in gravi condizioni il 25enne di Eboli che nel pomeriggio è stato travolto da un albero spezzato dal vento nel campus di Fisciano dell'università di Salerno. Il giovane è stato operato al “Ruggi” da una equipe di neurochirurghi: nell’incidente ha riportato un importante trauma cranico, una lesione alla colonna vertebrale e uno pneumotorace. Resta ricoverato in rianimazione dove è monitorato costantemente dai medici. Meno gravi le condizioni degli altri due feriti (un 20enne di Altavilla Silentina e un 25enne di Petina) che hanno riportato diverse fratture, di cui una più importante al bacino. Sono entrambi ricoverati in Ortopedia ma non sono in pericolo di vita. Il personale del "Ruggi" sin da subito ha profuso energie importanti per assistere i tre feriti: al loro arrivo in via San Leonardo, infatti, erano presenti i tre rianimatori che - guidati dal primario Renato Gammaldi - hanno potuto prendere in carico singolarmente i pazienti.
Al “Ruggi” si è recato anche il rettore Vincenzo Loia per sincerarsi delle condizioni di salute dei tre feriti e per manifestare vicinanza ai familiari. I giovani si trovavano nel campus, in quanto pare frequentassero i percorsi professionali abilitanti e formativi per l’insegnamento del sostegno (Tfa). Intorno alle 13.40 un pino di 15 metri è stato sradicato dal vento, colpendo le tre persone, rimaste incastrate sotto il peso dei rami e liberate grazie al successivo intervento di vigili del fuoco, carabinieri e polizia.
La Procura di Nocera Inferiore ha disposto il sequestro dell'area, delegando le indagini agli agenti del posto di polizia situato all'interno del Campus di Fisciano.