"Vassallo è stato ucciso perché voleva denunciare il traffico di droga"

Le motivazioni del gip che ha disposto i 4 arresti

vassallo e stato ucciso perche voleva denunciare il traffico di droga
Pollica.  

Angelo Vassallo ucciso perché aveva scoperto un traffico di stupefacenti nel suo comune e aveva intenzione di denunciare il tutto ai carabinieri. E' la pista seguita dalla Procura di Salerno, che ha chiesto ed ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l'arresto di quattro persone.

In carcere il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, 54 anni, l'ex brigadiere Lazzaro Cioffi, 62 anni, l'imprenditore Giuseppe Cipriano, 56 anni, e Romolo Ridosso, 63 anni, ritenuto esponente del clan camorristico Ridosso-Loreto.

Tutti sono indagati per concorso in omicidio con l'aggravante mafiosa.

Secondo l'ipotesi della Procura di Salerno, il traffico di stupefacenti era gestito da Cagnazzo, Cioffi, Cipriano e altri quattro indagati. Per impedire che Vassallo denunciasse il tutto, i quattro indagati avrebbero deciso di uccidere il sindaco di Pollica, vittima di un agguato a colpi di arma da fuoco.

Inoltre Cagnazzo avrebbe depistato le indagini condotte dalla Procura di Salerno, indirizzandole fin dalle prime fasi su un sospettato, Bruno Humberto Damiani (detto "il brasiliano"), poi risultato estraneo alla vicenda.