Decesso Fabbricatore: tre medici sotto inchiesta

L'attivista di Nocera Inferiore era deceduto improvvisamente. S'indaga per omicidio colposo

Nocera Inferiore.  

Tre medici sotto inchiesta per il decesso del nocerino Paolo Fabbricatore: l’indagine è arrivata alla fase conclusiva con l’invio delle notifiche per due medici in servizio al pronto soccorso, un professionista di Sant’Egidio e la sua collega di Nocera Inferiore, e il neurologo che lo visitò il giorno successivo al malore.

L’ipotesi investigativa seguita dal sostituto procuratore Roberto Lenza è di omicidio colposo.

Il pm ordinò la riesumazione della salma dell’uomo e la successiva autopsia dopo la denuncia dei familiari, rilevando delle anomalie. Il primo raggio attenzionato dalla procura riguardava tutti i sanitari intervenuti a prestare assistenza al 52enne, giunto in ospedale lo scorso 27 marzo, fino al decesso subentrato il 7 aprile successivo.

Quel giorno, Paolo stava praticando yoga, attività che svolgeva regolarmente, quando ebbe un malore improvviso. Paolo si recò in ospedale dove gli fu praticata una Tac con esito negativo.

Dopo qualche ora, il 52enne tornò a casa, ma nel giro di pochi minuti avvertì un nuovo malore. I medici lo operarono d’urgenza per evitare complicazioni ma l’intervento non servì ad evitare la tragica morte.

 

Redazione Sa