È finito agli arresti domiciliari il 60enne di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, raggiunto lo scorso 5 luglio da un'ordinanza cautelare, eseguita dai carabinieri ed emessa dal gip del locale tribunale su richiesta della procura, perchè indagato per estorsione e usura ai danni di un commerciante. Stando alle indagini preliminari l'uomo, che peraltro, dettaglia una nota a firma del procuratore Antonio Centore, "al momento dei fatti risultava in espiazione pena in regime di affidamento in prova ai servizi sociali", erogava prestiti in denaro con l'applicazione di un tasso di interesse pari al 15% mensile e il "cui ammontare veniva peraltro previamente dedotto dalle somme consegnate" alla vittima.
Quando il commerciante non è più riuscito a rispettare le scadenze pattuite "l'indagato aveva preteso il trasferimento di un bene immobile a fronte di un corrispettivo vile rispetto all'effettivo valore di mercato". Le indagini hanno preso avvio dalla denuncia della vittima e sono state condotte anche con l'ausilio di intercettazioni telefoniche che hanno "consentito di acquisire elementi di comprova tali da fondare un giudizio di gravità indiziaria a carico dell'indagato, essendo peraltro stati rinvenuti e - sequestrati somme di danaro ed appunti manoscritti relativi - verosimilmente - ad ulteriori prestiti usurari, in relazione ai quali le indagini sono tutt'ora in corso".