Grande soddisfazione" del prefetto di Salerno, Francesco Esposito, per le operazioni condotte da polizia e carabinieri che, ieri e oggi, hanno portato a numerosi arresti. In particolare, la Polizia di Stato ha arrestato i responsabili di diversi furti in abitazione avvenuti a Salerno, i Carabinieri di Nocera Inferiore e la Squadra Mobile della Questura hanno arrestato 23 persone indagate per associazione per delinquere di stampo camorristico, spaccio di stupefacenti, estorsione, rapina, detenzione illegale di armi e munizioni, reati commessi nell'area nord dell'Agro Nocerino-Sarnese. "Sono segnali importanti - ha commentato il prefetto - nell'azione di contrasto al crimine che consentono di far avvertire la presenza dello Stato sul territorio e contribuiscono a migliorare la sicurezza dei cittadini confermando il costruttivo spirito di collaborazione tra le Istituzioni e l'efficace coordinamento. Per questo ringrazio l'autorità giudiziaria e le forze di polizia".
"Abbiamo la certezza che il fenomeno estorsivo sull'Agro nocerino sarnese sia assolutamente capillare nel senso che tutte le attività imprenditoriali di qualche rilievo pagano una tangente. Questo si evidenzia anche dai frequenti attentati di cui abbiamo notizia e cognizione. A questi attentati non corrispondono altrettante denunce. Quando andiamo a verificare le presumibili ragioni di questi attentati, non abbiamo mai una risposta chiara in termini di pretese estorsive che non sono state realizzate". A dirlo il procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli, in merito all'operazione che ha portato all'arresto di 23 persone nell'Agro-Nocerino Sarnese. "A me sembra strano che in un determinato territorio avvengano esplosioni di colpi di arma da fuoco, ordigni incendiari, sempre 'per caso o divertimento'. Riteniamo che ci sia un fenomeno estorsivo capillare, prendiamo atto che non ci sono denunce. L'attività che sta portando avanti il mio ufficio ha fornito la dimostrazione non solo di dare risposte tempestive ma anche di garantire a coloro che denunciano di essere sottratti ad eventuali azioni ritorsive. Invito - ha aggiunto Borrelli - le vittime di queste attività di rivolgersi con fiducia alle forze di polizia e all'autorità giudiziaria". Un invito a denunciare arriva anche dal questore di Salerno, Giancarlo Conticchio che ha ribadito: "Questa indagine ha fatto emergere questo dato preoccupante: la mancanza di denuncia. Abbiate il coraggio di denunciare. Lo dico agli imprenditori e alla cittadinanza. Lo Stato c'è. Gli strumenti ci sono. Abbiate fiducia dello Stato".