Nel giugno scorso Marco Aiello, l'idraulico 40enne arrestato per l'omicidio della moglie, la 37enne Maria Rosa Troisi si sarebbe già reso protagonista di un'aggressione nei confronti della donna, tanto da richiedere l'intervento dei suoi familiari per proteggerla, come riporta il quotidiano La Città.
Sono i fatti ricostruiti nel corso dell'inchiesta di convalida dell'arresto, accolta dal gip Giovanna Pacifico, nei confronti del reo confesso. In quella domenica estiva la coppia sarebbe stata protagonista di un violento litigio tale da indurre la madre di Aiello a trasferirsi a casa con loro per venti giorni e il padre a chiamare i carabinieri.
Maria Rosaria sarebbe stata minacciata, afferrata per i capelli e strattonata. Una gelosia folle, temendo un tradimento mai accertato, che avrebbe messo a dura prova il rapporto tra i coniugi, con i familiari da tempo impegnati a mediare. Poi il drammatico epilogo e l'omicidio di Maria Rosa.