Tragedia Ravello, bus a velocità ridotta, muretto non ha retto l'impatto

La verità dalle immagini delle telecamere di video sorveglianza, nel mirino la sicurezza

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La strada ha riaperto con semafori e dossi

Ravello.  

Proseguono le indagini sulla tragedia costata la vita all'autista 28enne di Agerola Nicola Fusco, finito fuori strada lunedì mattina con il bus turistico che stava guidando e precipitato per oltre 20 metri, sulla strada provinciale che da Ravello porta a Castiglione.

Le indagini

Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta, indaga la Procura di Salerno. Dalle immagini riprese dalle telecamere di video sorveglianza della zona si evincerebbe che il mezzo procedesse ad una velocità contenuta. Il muretto di contenimento non ha però retto l'impatto, quando il giovane ha perso il controllo del bus, sbriciolandosi e facendolo precipitare. Un volo nel vuoto che non ha lasciato scampo al ragazzo. Nel mirino ora la sicurezza dei parapetti in Costiera Amalfitana. Non è la prima volta infatti che un mezzo precipita, dopo essere finito fuori strada. Intanto l'arteria in queste ore è stata riaperta a senso unico alternato, la viabilità è regolata da un semaforo. Istituito il divieto di transito per i mezzi superiori agli otto metri e larghi 2.5. Sono stati inoltre istallati dei dossi per limitare la velocità e dei new jersey in cemento nei pressi del luogo della tragedian dove manca il parapetto.