Ancora truffe sul Superbonus 110%: la procura di Vallo della Lucania ha coordinato un'indagine, condotta dalla Guardia di finanza di Salerno, che ha portato al sequestro di oltre mezzo milione di euro.
Sotto i riflettori è finita una società romana con funzioni di general contractor che, attraverso una serie di procacciatori, si è proposta a numerosi proprietari di immobili nei comuni del Cilento per utilizzare le agevolazioni in materia di ristrutturazione edilizia.
Le fiamme gialle hanno però passato al setaccio la documentazione, ravvisando come la società avesse incassato crediti a fronte di un 30% di lavori eseguiti. In realtà, come fatto sapere dal procuratore capo Antonio Ricci, dalle ispezioni è emerso che i cantieri fossero fermi.
Di qui il provvedimento di sequestro, disposto dal gip del tribunale, sui conti correnti degli indagati per un importo di oltre 500mila euro con l'intento di recuperare le somme indebitamente percepite.