Ancora violenze in carcere: poliziotto aggredito da detenuto psichiatrico

La denuncia dell'Uspp: a Salerno mancano 70 agenti, servono provvedimenti

ancora violenze in carcere poliziotto aggredito da detenuto psichiatrico
Salerno.  

Un altro episodio di violenza nella casa circondariale di Fuorni, a Salerno. A renderlo noto è il sindacato Uspp. Il recluso si trovava nel reparto articolazione mentale: al termine del colloquio con i familiari l'aggressione ad un agente.

Il poliziotto ha riportato un trauma cranico: i sanitari lo hanno dichiarato guaribile in 12 giorni. "Basta aggressioni al personale - le parole di Giuseppe del Sorbo, segretario nazionale dell'Uspp - troppe volte abbiamo denunciato come sindacato lo stato di abbandono dei colleghi a Salerno da parte dei vertici dell'amministrazione. La cronica carenza di organico limita il buon esito del servizio: a Salerno mancano circa 70 agenti".

Per Ciro Auricchio, segretario regionale dell'Uspp, la chiusura degli OPG "ha destabilizzato il circuito penitenziario ordinario. Ormai pochi sono gli strumenti di sostegno per questi soggetti che andrebbero presi in carico dalla sanità regionale. Invece restano in carcere, gravando il tutto sull'operato della polizia penitenziaria la quale nonostante la cronica carenza di organico riesce con enormi sacrifici a mantenere l'ordine e la sicurezza".