Un'attività investigativa condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Salerno e dalla procura di Nocera Inferiore, che ha portato all'arresto del nuovo ras della droga di Mercato San Severino.
Un cambio negli equilibri dello spaccio dopo il duplice omicidio di Vincenzo Salvati e Aniello Califano, avvenuto nell'ottobre del 2020: un'esecuzione per la quale è stato arrestato Vincenzo Ansalone, originario di Baronissi. I tre, così come ricostruito dagli inquirenti, erano stati protagonisti di una discussione per il mancato pagamento di una fornitura di droga.
La lite è degenerata e dalla calibro 357 magnum di Ansalone sono partiti i colpi di pistola che hanno lasciato sull'asfalto le due vittime. L'uomo è stato poi condannato in via definitiva.
Il duplice omicidio, maturato nell'ambito della lotta per la gestione delle piazze di spaccio della Valle dell'Irno, ha modificato gli equilibri criminali sul territorio: nuove associazioni hanno preso il posto di quella capeggiata da Salvati. Al vertice, secondo il procuratore Antonio Centore, c'è proprio D.V., l'uomo arrestato e condotto in carcere dai carabinieri.