Due giovani, di 29 e 36 anni, provenienti da un campo nomadi del napoletano, sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, agli ordini del tenente colonnello Sante Picchi. I due sono ritenuti responsabili nel tardo pomeriggio di domenica di aver perpetrato un furto all’interno di un’abitazione di Vallo della Lucania.
La ricostruzione dei fatti
I soggetti, in concorso con altri due rimasti sconosciuti, sono stati segnalati sul posto con un’Audi di colore grigio. Approfittando dell’assenza del proprietario dell’abitazione, hanno scardinato la porta d’ingresso, sono entrati impossessandosi di denaro contante, monili in oro, orologi ed alcune monete da collezione. La Centrale Operativa della Compagnia, ricevuta la segnalazione del furto e del veicolo sospetto, al fine di rintracciare i soggetti, ha fatto convergere le pattuglie sulle strade e sulle località che avrebbero potuto essere raggiunte dai malfattori.
Gli arresti
La procedura operativa attuata ha consentito all’equipaggio della Sezione Radiomobile di intercettare e raggiungere a Gioi Cilento il veicolo segnalato, permettendo agli operanti di fermare e trarre in arresto due dei quattro occupanti il veicolo, che per sottrarsi alla cattura hanno opposto attiva resistenza. La battuta di ricerche organizzata per i restanti due, che si sono dileguati, non ha dato esito positivo. Sul veicolo, oltre alla refurtiva, restituita alla vittima, sono stati rinvenute attrezzi per lo scasso (un flessibile, un martinetto idraulico, una mazza a cuneo, vari cacciaviti), una mazza da baseball, dei cappellini e delle mascherine chirurgiche utilizzate per il travisamento. Il veicolo ed il materiale sono stati sequestrati, per i rilievi del caso.
I soggetti fermati sono stati associati alla casa circondariale di Vallo della Lucania. La loro posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria e non possono essere considerati colpevoli sino ad eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.