Una gelosia sfociata in ossessione. Sarebbe questo il motivo che avrebbe spinto Rodolfo Anastasio a uccidere la moglie Paola Larocca a coltellate, nella loro abitazione di San Mango Piemonte. Un dramma consumatosi sotto gli occhi impotenti dei due figli, di 29 e 32 anni. Avrebbero cercato invano di fermare il padre che poi è fuggito via per togliersi la vita, impiccandosi su un cavalcavia poco distante.
La ricostruzione dell'omicidio suicidio di San Mango
La coppia si era separata da qualche mese, non viveva più sotto lo stesso tetto. Pare che la 55enne, stanca delle continue visite del marito, con la scusa di occuparsi dei cani e di prendere un caffè, si fosse recata proprio quattro giorni fa dalle forze dell'ordine per esporre la situazione. Aveva paura, si sentiva perseguitata. Rodolfo Anastasio risiedeva in un bed and breakfast della zona. Poi ieri mattina l'ultimo fatale incontro nella villetta in viale dei Biancospini. Gli amici dell'uomo avrebbero riferito di aver tentato di distoglierlo dall'idea di riconquistare la moglie, di ricucire quel rapporto, ormai per lei finito. La coppia lavorava nel ristorante di famiglia a Salerno. Ieri mattina l'ennesima lite e poi le coltellate fatali. Sul caso indagano i carabinieri di Salerno che hanno sentito a lungo le testimonianze dei familiari dei due coniugi.