Raid vandalico a Salerno: distrutte trenta auto, arrestato un 27enne

E' avvenuto tra la zona di Forte La Carnale e quella di Torrione alto

raid vandalico a salerno distrutte trenta auto arrestato un 27enne

Rabbia tra i residenti che hanno chiesto più sicurezza per il quartiere

Salerno.  

Notte di follia a Salerno dove sono state danneggiate 30 auto tra la zona della Carnale e quella di Torrione alto. Il raid, presumbilmente, è avvenuto tra le 2 e le 4 del mattino. La Polizia di Stato ha fermato il presunto responsabile, un cittadino straniero di 27 anni che ora si trova in caserma. L'uomo, da quanto si apprende, sarebbe stato colto in flagranza.

Finestrini rotti e furto di oggetti

I raid, come detto, hanno interessato diverse zone della città. A Torrione alto sono state danneggiate diverse vetture che erano parcheggiate tra via Cosmo Vestuti e nel parcheggio che si trova poco distante. L'autore ha mandato in frantumi i vetri dei finestri e, in alcuni casi, ha portato via qualche oggetto di valore. Stesso modus operandi e stessi danni sono stati effettuati nei pressi del Forte La Carnale. Rabbia tra i residenti che hanno chiesto più sicurezza per il quartiere.

Fortunatamente gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti subito a dare una risposta, fermando il presunto autore del raid vandalico. La sua posizione, adesso, è al vaglio degli investigatori.

La nota della Polizia di Stato

In data odierna, personale di polizia giudiziaria dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Salerno ha tratto in arresto, nella flagranza del reato, un cittadino marocchino di 27 anni, resosi responsabile dei reati di danneggiamento aggravato e furto su autovetture parcheggiate in zona Torrione; in particolare il giovane è stato individuato mentre, mediante l'utilizzo di un manganello telescopico e di un martelletto a punta, stava danneggiando i vetri di una trentina di autovetture parcheggiate in zona Torrione ed asportava dall'interno degli abitacoli, oggetti come navigatori ed accessori di phonia, rinvenuti all'atto della perquisizione.