Doveva essere il giorno del conferimento dell'incarico per eseguire l'esame necroscopico e il prelievo dei campioni per l'esame del Dna. Ma in cittadella giudiziaria a Salerno è stata soprattutto la giornata dei rinvii e dello scontro tra Procura e difesa.
Tempi più lunghi per gli accertamenti
Si allungano i tempi per chiarire il mistero dei resti umani ritrovati in un casolare abbandonato nei boschi tra Pontecagnano Faiano e Montecorvino: per gli inquirenti si tratterebbe di Marzia Capezzuti, la giovane della quale si sono perse le tracce da tempo.
La Procura di Salerno ha iscritto sette persone nel registro degli indagati, accusate - a vario titolo - di omicidio e occultamento di cadavere.
La difesa chiede l'incidente probatorio
La difesa però ha richiesto una serie di accertamenti per consentire di svolgere al meglio il proprio ruolo a tutela degli indagati. A cominciare dalla nomina di un perito che possa fare la sintesi tra gli esperti. L'incidente probatorio, è la tesi sottolineata dall'avvocato Pierluigi Spadafora, è un passaggio fondamentale per l'anticipazione della prova dibattimentale.