Nuovi sversamenti nel fiume Tusciano, le acque battipagliesi ancora inquinate a causa di sversamenti illeciti. Nella serata di ieri, la sindaca Cecilia Francese ha fatto sapere di aver presentato l'ennesima denuncia ai carabinieri e segnalato la cosa all'Arpac.
"Sappiamo che anche grazie alle nostre passate denunce sono da tempo in corso indagini", ha fatto sapere la fascia tricolore.
E a chi chiede di fare chiarezza ed individuare immediatamente i responsabili, la sindaca ha risposto: "Noi arriviamo a controllare solo il nostro territorio. L’ Alzata del drone conferma che le acque arrivano già così nel nostro territorio. Ci siamo più volte incontrati con gli altri comuni e pare che le indagini siano a buon punto".
La segnalazione di Prima Battipaglia
La condizione delle acque era già stata segnalata nella mattina del 29 ottobre dal comitato a difesa dell'ambiente, Prima Battipaglia.
Con delle foto condivise sulla loro pagina social i cittadini hanno denunciato lo sversamento di reflui di olio e altre sostanze, annunciando di voler depositare un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno affinché si individuino i responsabili e all'ARPAC per individuare i punti di sversamento.
Richiesto, inoltre, un intervento immediato all'amministrazione comunale e agli enti preposti per i dovuti controlli e "di attivare tutte le procedure tese a salvaguardare le acque del Tusciano che si riversano poi nel nostro mare".
La stoccata alla sindaca: "Sia resa pubblica la denuncia"
Il comitato, in una nuova nota, ha poi provocato l'amministrazione e la fascia tricolore:
"L'assessore all'ambiente latita e solo in serata appare un post non istituzionale del Sindaco che sostiene di aver denunciato. Dopo la questione distributore siamo diventati diffidenti e pertanto:
-
chiediamo di rendere pubblica la denuncia che il Sindaco sostiene di avere inoltrato;
-
chiediamo al Sindaco di promuovere subito (cosa che non ha mai fatto in 6 anni e mezzo di amministrazione) un tavolo di lavoro con i Sindaci dei comuni fluviali Bellizzi,Acerno,Olevano S.T. e Pontecagnano) al quale invitare il Comando dei Carabinieri Nucleo Ambientale e le associazioni di tutela ambientale unitamente ai membri della commissione consiliare ambiente".
