Salerno piange la morte del pilota Roberto Mazzone

Il sindaco Napoli: “Era un uomo generoso e un professionista di alto valore”

salerno piange la morte del pilota roberto mazzone

"Un esempio illustre di dedizione al bene comune tanto dei sofferenti quanto dell'ambiente"

Salerno.  

La città di Salerno piange la morte del 62enne Roberto Mazzone, morto in un incidente sulle pendici dell'Etna. Mazzone era a bordo di un canadeir precipitato durante delle operazioni di spegnimento di un incendio, con lui il 58enne Matteo Pozzoli. In queste ore sul luogo dello schianto sono stati ritrovati i resti dei due piloti. A confermare l'identità delle vittime la procura di Catania che ha annunciato l'autopsia prevista per la giornata di domani. Intanto proseguono le indagini per ricostruire la dinamica di quanto accaduto anche grazie al rinvenimento della scatola nera. 

Il cordoglio del sindaco Vincenzo Napoli per la morte di Roberto Mazzone

“Esprimo il profondo cordoglio mio personale, della Civica Amministrazione e della cittadinanza tutta per la tragica morte di Roberto Mazzone perito in un incidente aereo mentre era impegnato nelle operazioni di spegnimento di un incendio sulle pendici dell'Etna. Nel tragico schianto è morto anche l'altro componente dell'equipaggio del Canadair precipitato Matteo Pozzoli”.

Le parole del primo cittadino di Salerno che continua: “Roberto Mazzone era un pilota ed istruttore di volo espertissimo. Era molto conosciuto ed apprezzato nella nostra comunità per il servizio di volontariato svolto con l'associazione Soccorso Amico. Un uomo generoso ed un professionista di alto valore che lascia un ricordo indelebile in tutti noi, un esempio illustre di dedizione al bene comune tanto dei sofferenti quanto dell'ambiente. Ai familiari ed a quanti ne hanno apprezzato la vita e la generosità un abbraccio di solidale condivisione in questo immenso dolore” conclude la fascia tricolore.