Truffa ed autoriciclaggio: con questa accusa la Guardia di finanza ha eseguito, su richiesta della Procura di Nocera Inferiore, un sequestro preventivo per circa 150mila euro. Sono tre le persone indagate, destinatarie del provvedimento cautelare disposto dal gip
Le indagini sono partite dopo le denunce del titolare di una farmacia dell'agro nocerino sarnese, che aveva acquistato - tramite un intermediario della provincia di Caserta - circa otto milioni di mascherine chirurgiche da una società malese con sede a Kuala Lumpur. L'imprenditore aveva anche versato una caparra di 144mila euro.
La merce, però, non è mai stata consegnata né i soldi restituiti. Le fiamme gialle hanno così ricostruito la catena di comando della società, dall'amministratore delegato al mandatario fino all'intermediario. A tutti e tre è stato notificato l'avviso di conclusione indagini.
Oltre alla truffa, gli investigatori ipotizzano anche l'autoriciclaggio in quanto il denaro incassato illecitamente sarebbe poi stato trasferito sui conti di una società milanese, dai quali le somme venivano poi incassate tramite prelievi bancomat.
La Guardia di finanza di Salerno ha sequestrato un immobile a Pavia, riconducibile ad uno degli indagati, per un valore di circa 150mila euro.
