Estorsione aggravata dal metodo camorristico, con l'intento di agevolare il clan Pecoraro-Renna. Con questa accusa la Squadra mobile di Salerno ha dato esecuzione ad un'ordinanza cautelare disposta dal gip del Tribunale nei confronti di tre persone.
Per due indagati è scattato il carcere, mentre per un'altra - una donna - sono stati disposti i domiciliari.
Le indagini fanno riferimento a quanto accaduto tra i mesi di luglio e agosto dello scorso anno quando gli indagati avrebbero imposto un pagamento di 350 euro a settimane per assicurare la protezione dell'organizzazione criminale.